lunedì 10 novembre 2008

Solidarietà a Tommaso Fonte


Dopo 27 anni di attività sindacale la CGIL di Ragusa ha interrotto qualsiasi rapporto di collaborazione con Tommaso Fonte, segretario generale uscente, ritenendo di non volersi più avvalere del medesimo dopo il previsto periodo di sospensione dagli incarichi esecutivi in relazione alla sua candidatura per le elezioni regionali siciliane dell’aprile 2008.

Fonte è un dirigente della CGIL che nel corso degli ultimi anni si è battuto ed esposto in prima persona nelle vertenze territoriali più rischiose e delicate come la lotta per l’acqua pubblica, la lotta contro lo sfruttamento del lavoro, per la trasparenza degli appalti nella sanità e nella pubblica amministrazione.

Esprimiamo profondo stupore, amarezza e grande preoccupazione per tale decisione della CGIL, che allarma chi nella società civile e democratica ha avuto in Tommaso Fonte un punto di riferimento sulle questioni della legalità, dello sviluppo e dei diritti fondamentali.

A seguito di tale suo impegno Fonte ha subito minacce di ogni tipo, anche di morte, di cui non si conoscono ancora gli autori.

Crea inquietudine e sconcerto il fatto che dopo la denuncia di un episodio di intimidazione, il dirigente sindacale sia stato paradossalmente processato per simulazione di reato, e infine pienamente assolto. Non risulta peraltro che dopo tale sentenza, emessa dal giudice dott. Andrea Reale il 21 gennaio 2008, siano state fatte indagini per far luce sui fatti denunciati.

Esprimiamo pertanto a Tommaso Fonte la nostra piena e totale solidarietà, sicuri che il suo impegno e la sua passione civile continueranno ad essere patrimonio importante per il territorio ibleo e la Sicilia tutta.

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